BiblioMagic

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view post Posted on 15/1/2023, 19:31
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Francis Dhevan Drake꧂
Docente di Divinazione | Ex Corvonero | Glitter |


La mattinata era passata in un lampo e l’ora di pranzo si faceva sempre più vicina. Non avrei potuto non approfittare meglio di quella giornata di passeggio se non facendo un salto da BiblioMagic per poi mangiare un boccone in un qualche grazioso pub di Hogsmeade. Respirai intensamente l’aria fresca del villaggio iniziando, man mano che mi avvicinavo al negozio, ad avvertire l’odore lasciato dai libri nuovi e vecchi comprati nella libreria più famosa del posto. Era da tempo che non acquistavo dei libri, anche perché il lavoro al castello era ormai diventato interminabile. Tra compiti da correggere e lezioni da preparare, perfino un mio libro personale in cantiere… Il tempo scarseggiava. Tuttavia, decisi fosse il caso di aggiornare la mia collezione e, soprattutto, di impilare numerosi altri libri nel mio ufficio da consultare o leggere al momento del bisogno. Ero solito fare così con la narrativa. Potevo avere un libro per anni senza leggerlo, poi arrivava un giorno in cui il mio occhio, posandosi su di esso, avrebbe guidato la mia mano verso la copertina, avrei aperto le pagine e iniziato finalmente una lettura a lungo rimandata. Il potere dei libri, però, era intenso ed ero convinto che in molte occasioni anche avere dei libri non letti intorno a noi, potesse in qualche modo trasmetterci nozioni e racconti un po’ per osmosi. Una volta, addormentandomi su di un libro, ne sognai tutto il contenuto senza nemmeno leggerne una pagina. Si chiamava “Transiti intestinali secondo gli astri”. Ricordo bene quanti incensi dovetti accendere dopo quel sogno.

In un batter di glitter mi ritrovai finalmente all’interno del negozio. Chissà se anche il proprietario di BiblioMagic avesse letto quel libro sui transiti.

”Namaste” mi palesai unendo come d’abitudine i palmi all’altezza del cuore. "Vorrei acuistare un po’ di libri per ampliare la mia libreria… ma mi dia un attimo” estrassi dalla tasca una lista di libri che mi ero ripromesso di acquistare appena ne avessi avuta la possibilità e la lessi all’inserviente ”Allora, vorrei acquistare: Mitiche Magie per Stregoni Stravaganti, Poteri che non sapevate di avere: Cosa farvene ora che avete aperto gli occhi, Sfere Infrante: quando le sorti si rovesciano, il Re delle Fate… quello di Miguel Delaguerre…" nel frattempo mi sovvennero altri titoli che non avevo scritto nella lista così li enunciai a voce ”Se avete Natiche trafitte da schegge ed emorroidi gonfie sarei felicissimo… è da un po’ che vorrei informarmi sugli incidenti di volo con conseguenti danni al perineo… una brutta cosa… avendo ripreso da poco a volare vorrei prevenire anziché curare!” dissi ridendo di gusto. Non perché mi facesse ridere il titolo ma proprio perché credevo fermamente in quanto dicevo. Una di quelle risate compiaciute che confermano il proprio punto di vista insomma. ”L’ultimo libro e poi prometto che la lascio… lo avete ancora Helas, Je me suis Transfigurés les Piedes?” dissi pronunciando il titolo come fossi appena tornato da un lungo stage a Beauxbatons con tanto di ammiccamento teatrale finale.

Ravanavo con una mano in cerca dei Galeoni in tasca quando avvertii improvvisamente un fischio nell’orecchio. Portai istintivamente il dito indice a penetrare il timpano come a tapparlo. Ero sicuro fosse il Dio del dispendio economico a sussurrarmi che dovevo ancora comprare qualcosa.

”Non faccia caso al mio dito…” dissi probabilmente urlando un po’ troppo. ”Ci ho ripensato e oltre al libro di Malecri, ovviamente in lingua originale, prendo l’intera collezione di libri di Gilderoy Allock!!”

Sorrisi soddisfatto e con un dito ancora ficcato nell’orecchio, buttai i Galeoni che avevo preparato sul bancone: 85 Galeoni.

”Se avanzano tenete pure il resto…”

Appena presi i libri, avrei girato i tacchi e sarei uscito coi miei pesanti acquisti per andare a mangiare.

© Esse




Dhevan acquista i seguenti libri e lascia una mancia per il garzone che lo servirà:

Mitiche magie per stregoni stravaganti - 6 Galeoni

Poteri che non sapevate di avere: cosa farvene ora che avete aperto gli occhi - 7 Galeoni

Sfere infrante: quando le sorti si rovesciano - 7 Galeoni

Incidenti in volo nel 962 , "Natiche trafitte da schegge ed emorroidi gonfie" di Guthrie Lochrin - 6 Galeoni

Ahimè mi sono Trasfigurato i Piedi ("Hélas, Je me suis Transfigurés Les Piedes"), tragedia francese di Malecrit, disponibile anche in lingua originale - 8 Galeoni e 5 Falci

Il Re delle Fate, di Miguel Delaguerre - 10 Galeoni


Speciale Raccolta Dedicata a Gilderoy Allock - Offerta Speciale, se acquistati tutti e 9 i volumi, invece di 3 Galeoni e 7 Falci, prezzo Speciale di 30 Galeoni!

- A merenda con la morte di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 falci
- A passeggio con i lupi mannari di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 falci
- A spasso con gli spiriti di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 Falci
- In vacanza con le streghe di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 Falci
- In viaggio con i vampiri di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 Falci
- Magicamente io di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 Falci
- Trecking con i Troll di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 falci
- Un anno con lo Yeti di Gilderoy Allock - 3 Galeoni e 7 Falci
- Guida alla disinfestazione domestica di Gilderoy Allock , contiene l’incanto Casalegnis - 4 Galeoni
 
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view post Posted on 20/1/2023, 16:41
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"Gran Sacerdote del Tempio della Pizza"

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tumblr_pnxlcadvIp1xbtz2ro6_400 ◆ 25 yo ◆ vice redattore ◆ banshee ◆ schedaariel a. vinstav
"Quando sarai pronta, torna da me"
Astrid, la Rispettabile e reggente della Coven, avrebbe dovuto aspettare ancora prima di poter insegnare a sua nipote come gestire le proprie abilità.
Erano passati due anni dal risveglio dei suoi geni banshee e Ariel si considerava tutto tranne che pronta ad abbracciare la propria natura.
Parlare con Mary, però, le aveva messo la pulce nell'orecchio.
Se il cambiamento non veniva da sé, era arrivato il momento di crearlo.
E' con questo pensiero in mente che durante una pausa pranzo da lavoro aveva raggiunto il Villaggio di Hogsmeade tramite metropolvere e si era diretta verso Bibliomagic.
Avrebbe fatto la sua comparsa con un bicchiere di carta in mano, stracolmo di cioccolata calda.

Avvolta in un grosso e vaporoso poncho color prugna, si aggirava fra gli scaffali della libreria magica, accompagnando ogni passo con un motivetto a fior di labbra.
Ondeggiando a destra e sinistra, si fermava dietro ogni titolo interessante, copertina variopinta e spine dalla rilegatura anomala.
Un quarto d'ora dopo con meno della metà della cioccolata a portata di mano, si avvicinava al bancone con un tre libri impilati sulla mano destra e tenuti con difficoltà sotto braccio.
Presagi di Morte, Poteri che non sapevate di Avere e una nuova edizione del Dizionario delle Rune da sostituire a quella più antiquata e rovinata lasciata nella propria casa in francia.
Li avrebbe poggiati sul bancone non appena giunto il suo turno.
«Tieni pure un galeone da parte come mancia! A-do-ro questo posto!»
◆ codice role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT

- Presagi di morte: che fare quando si prepara il peggio - 7 Galeoni
- Poteri che non sapevate di avere: cosa farvene ora che avete aperto gli occhi - 7 Galeoni
- Dizionario delle rune - 20 Galeoni
+1 Galeone di mancia al garzone di turno!

 
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view post Posted on 28/1/2023, 14:08
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Scaffali da risistemare, cataloghi da completare e una quantità indefinita di riordini da portare avanti. Mike si era appena sistemato dietro al bancone, ma aveva già un’infinità di lavoro da fare. Ma cos’aveva fatto di male per meritarsi come collega uno scansafatiche come Newgate?
Il signorino credeva addirittura di aver fatto abbastanza per quel giorno, ma per fortuna si era degnato di prendersi da solo i libri di cui aveva bisogno. Mike gli avrebbe lanciato un’occhiataccia, prima di vederlo scomparire dal locale.
Ma non gli sarebbe andata sempre così bene…




La giornata era iniziata malissimo, ma non tutti i clienti erano uguali tra loro. Con alcuni Mike riusciva addirittura ad avere un dialogo piacevole e costruttivo, e ciò gli permetteva di comprenderne i gusti e le affinità letterarie. Certo, si trattava di rapporti prettamente lavorativi, ma quello stimolo continuava a consentigli di apprezzare il suo lavoro anche dopo tutti quegli anni di onorato servizio.
Ogni tanto gli capitava addirittura di imbattersi in qualche studente di Hogwarts che conosceva, come nel caso di Emma, alla quale rivolse un leggero cenno del capo.

«Ciao Emma. In realtà lavoro qui da diversi anni… »
Di tanto in tanto gli capitava di aver a che fare con la giovane Grifondoro, anche se in nessuna occasione si era trovato così nei guai come quando furono trovati con le mani nella marmellata da Lucille, dopo aver messo a soqquadro l’intero ufficio.
«Vedo che hai acquistato diversi fumetti. Ti divertirai un sacco nel leggerli, vedrai!» Insomma, a chi non piacevano le avventure del Pozionista Pazzo?
Terminato di far di conto, l’avrebbe salutata per poi lasciare tutti gli acquisti all’interno di una busta.




Ogni tanto da BiblioMagic entrava anche qualche cliente particolarmente eccentrico, e la giovane ragazza avvolta in un abito color prugna sembrava appartenere di diritto a quella categoria.
Pur fingendosi indaffarato, Mike l’aveva seguita con attenzione per via della bevanda, potenzialmente distruttiva, che stava portando con sé in giro per i vari scaffali. Fortuna volle che tra un movimento ondulatorio e l’altro, la giovane strega fu in grado di arrivare al bancone senza far danni, e lì Mike tirò metaforicamente un lungo respiro di sollievo.

«Ci fa molto piacere che questo posto le piaccia! Torni a trovarci!» *…magari senza bevande appresso*
Calcolato il totale, avrebbe atteso il pagamento prima di salutarla con un cenno di gentilezza. In fin dei conti aveva lasciato perfino la mancia!

Agg.
Edward: 11 9F
Emma: 11G 9F
Ariel: 35G
Lascio Francis al mio collega.

 
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view post Posted on 3/2/2023, 00:31
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Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

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sKim9S8
Mentre in cielo le nuvole sembravano promettere pioggia, il giovane serpino s'incamminò tra le strade di Hogsmeade. Si poteva dire che con quell'aria umida e il cielo plumbeo, il villaggio non lo avesse accolto bene. Uscendo da Magie Sinister, immettendosi nell'aria rarefatta di Nocturn Alley, non aveva trovato niente di strano nella scarsa luce. Niente fuori dall'ordinario, comunque. Era sempre così nel quartiere, viste le palazzine sgangherate che sembravano volersi addossare l'una contro l'altra, come il fitto fogliame di una foresta che non fa passare i raggi solari.
Invece, saliti i gradini che portavano al villaggio limitrofo, capì a malincuore che se non si fosse dato una mossa sarebbe arrivato a scuola più bagnato di un kelpie. Aveva raggiunto Hosgmeade con la speranza di trovarvi un clima migliore, ma ne era rimasto fortemente deluso.
Con una rapida, ultima occhiataccia al cielo grigio sopra di lui, raggiunse il locale di Bibliomagic. Forse per via del maltempo che incombeva minaccioso o forse per via di un qualche nuovo arrivo in negozio, gli sembrò che fosse più affollato del consueto.
Si fece largo tra quell'orda, senza nemmeno sfiorare un singolo essere, adulto o bambino che fosse, facendosi piccolo piccolo, giustospazioso, pur di arrivare incolume al bancone.
Giornata impegnativa? - avrebbe esordito, non appena avesse incrociato la figura del suo Caposcuola nei pressi, abbastanza vicino da potersi far sentire da lui. Si sarebbe, poi, messo in disparte, in un angolino, ad aspettare pazientemente che sfoltisse un po' di quei clienti.
Do un'occhiata veloce. Ho le idee chiare. - avrebbe aggiunto poi, prima di muoversi tra i libri con scioltezza, come se ormai ne conoscesse la perfetta collocazione, nonostante l'altissima probabilità che a Mike e al piccolo demone con cui lavorava venisse chiesto periodicamente di cambiarla a rotazione. Da Sinister una cosa del genere non era mai successa; c'erano articoli così vecchi, fermi sempre nello stesso punto, da aver generato flora tutt'intorno. Ma aveva sentito dire che fosse un'usanza parecchio praticata nei negozi... normali. Per confluire la vendita verso articoli più nuovi o più vecchi in base alle priorità del negoziante.
Ad ogni modo, riuscì a trovare facilmente ciò per cui aveva deciso di passare da lì prima di tornare al castello. Dovette impegnarsi parecchio per resistere alla tentazione di comprare più di quanto gli servisse al momento... Aveva una missione da compiere e pochi soldi. Concentrazione.
A quel punto, si sarebbe affiancato a Mike, porgendo a lui o sul bancone i prescelti all'acquisto.


Feroce o ferace? Studi sulla brutalità dell'ippogrifo - 5 Galeoni
Manuale di psicologia dell'ippogrifo - 5 Galeoni
Antichi stregamenti ed incanti obliati (Orcolevitas/Monstrum) - 6 Galeoni

Scusa il toccata e fuga, boss ♡ ma andiamo di fretta :secret:
 
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view post Posted on 3/2/2023, 12:00
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Corvonero
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EDWARD NEWGATE
CORVONERO - I ANNO

jpgEra un altro giorno nel negozio di Bibliomagic, dove poteva coltivare la sua passione per i libri. Aveva appena terminato il suo fantastico libro sulla rivolta dei nobili purosangue nell’Inghilterra del 1200, e si aggirava così tra gli scaffali per vedere se riusciva a trovare qualcosa di stimolante.

Fu lì che vide una pila di libri da spacchettare e collocare nel giusto posto che, con tutta probabilità, il suo collega gli aveva lasciato da fare per ripicca. Non credeva di piacere molto al Serpeverde con cui condivideva il ruolo di garzone nella libreria, ma non era una cosa che lo sorprendeva più di tanto. Alla fine il Caposcuola gli era completamente indifferente, un’altra comparsa irrilevante che vagava saltuariamente nella sua vita. Non si sarebbero mai scambiati un panino e una burrobirra sul retro del negozio durante la pausa. Bene così.

Stava leggendo il titolo del primo libro, quando uno cliente aprì la porta e gli si avvicinò. Namaste – esordì, unendo i palmi all’altezza del petto - Vorrei acquistare un po’ di libri per ampliare la mia libreria… ma mi dia un attimo. Edward non sapeva bene come regolarsi con quello strano individuo che, per qualche ragione gli ricordava qualcuno di noto. Lo vide estrarre una lista dalla tasca e leggerla interamente, come se il Corvonero fosse un elfo domestico che nel mentre doveva correre ai suoi ordini e afferrare qui e lì tutti i libri citati. Non si stava curando affatto dell’espressione scocciata di Edward, che lo fissava senza muovere un muscolo, ancora con un libro in mano preso dalla catasta da sistemare. Finita la lista sciolinò altri titoli, ridendo di cuore, come se ci fosse qualcosa da ridere riguardo ai libri. L’ultimo libro e poi prometto che la lascio… - speriamo… pensò Edward - lo avete ancora Helas, Je me suis Transfigurés les Piedes? – ammiccò, come se si aspettasse un applauso per la sua pronuncia che pareva un po’ stentata.
Sospirò, guardando in basso. Vide che il libro che stava sistemando era proprio l’ultimo che aveva richiesto lo strano individuo. Ah – disse Edward, porgendo il tomo all’uomo che sembrava cercare qualcosa di molto complicato nelle proprie tasche.

Stava andando dietro al bancone, quando sentì nuovamente l’individuo chiedere - Ci ho ripensato e oltre al libro di Malecri, ovviamente in lingua originale, prendo l’intera collezione di libri di Gilderoy Allock – e menomale che aveva detto che era l’ultimo libro. Mai riporre le proprie speranze negli altri.

Stava impacchettando anche l’ultimo tomo, quando riuscì a capire chi gli ricordasse lo strambo tizio che aveva di fronte. Era il professore di Divinazione ad Hogwarts. Come aveva fatto a non accorgersene prima! Non aveva ancora avuto a che fare con lui ma, da quello che poteva vedere, diciamo che non sarebbe stata la sua materia preferita. Se avanzano tenete pure il resto… - disse, infine, il Professore porgendo 85 galeoni. Se avanzano eh – pensò Edward – magari faccio uno sconticino di 74 galeoni… - ma l’idea fu subito abbandonata, considerando la lettera di rimprovero che avrebbe ricevuto il giorno dopo dalla madre. Così di limitò a consegnare la catasta di libri impacchettati all’uomo dicendo – Grazie, ecco a lei i suoi libri.





Ion; ©harrypotter.fc.net

_______________________________________
Dhevan: 74 galeoni e 5 falci con 10 galeoni e 12 falci di mancia

Lascio i Serpeverde ai Serpeverde :u.u:

 
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view post Posted on 1/3/2023, 16:32
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𝑤𝑒'𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑎𝑑 𝘩𝑒𝑟𝑒

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14 anni • studentessa • I anno • Serpeverde • Scheda


La voglia di acquistare qualcosa per sé era ormai alta. Ma quando giunse davanti all'ingresso di Bibliomagic cominciò quasi a fremere dall'emozione: quelli sarebbero stati i suoi primi acquisti importanti dopo tanto, troppo tempo. Voleva sapere, conoscere di più, voleva leggere, leggere e leggere. Forse era un'adepta di Priscilla mancata, ma questa era una caratteristica di Lyvie lampante, che non poteva essere nascosta.
Non era difficile trovarla spesso in biblioteca, chiunque la conoscesse bene lo sapeva.
Aveva trascinato con sé un Draven decisamente scocciato, essendo lui un Prefetto e lei una semplice primina. Preferì fumarsi una sigaretta piuttosto che accompagnarla all'interno del negozio, ma a Lyvie sembrò andare bene: poteva perdere più tempo tra gli scaffali di Bibliomagic senza ansie.

« Fumatene pure due. Tanto ci metto tempo. » asserì convinta, prima di dargli le spalle per fare il suo ingresso nella struttura. Sapeva che lì lavorasse Mike, ma non era certa di incontrarlo.
Tra libri di Narrativa, di Incantesimi, di Pozioni, perse davvero tanto tempo. L'indecisione su quale manuale o testo acquistare era ovvia e, se solo avesse potuto, avrebbe svaligiato l'intero negozio. Ma, purtroppo, le sue finanze non erano sufficienti.
Dovette accontentarsi con poco, in una smorfia di disappunto.
C'era una notevole affluenza nel negozio, per cui cercò in ogni maniera di evitare la folla velocemente, per appropriarsi del bancone.
Trovò il Caposcuola verde-argento, quindi stese le labbra in un sorriso sincero.

« Ehi! Tutto bene? Ti vedo indaffarato, non voglio prenderti tempo. » e in un rumore secco poggiò i tre testi prescelti sul bancone che li divideva, pronta a sfoderare il portafogli.
« Prendo questi! E grazie mille. »





Interazione con Draven concordata

Lyvie acquista:
- Il libro mostro dei Mostri, per approfondire la conoscenza sulle creature magiche 20G
- Antichi stregamenti ed incanti obliati (Orcolevitas/Monstrum) 6G
- Quando l'Evoluzione è un Bolide che fa Cilecca (Pozione Aguzzaingegno) 5G

Totale: 31G + 1G di mancia per Mike :zomp:

 
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view post Posted on 5/3/2023, 13:18
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Camille Donovan



Carnevale ormai ha folgorato tutti con la sua effervescente magia, compresa me quest’anno. Mi sto preparando in dormitorio proprio per l’occasione, ammorbidiscono con attenzione le pieghe della camicia bianca davanti allo specchio. A rompere quella candida armonia una semplice linea nera, una cravatta lunga tenuta lenta attorno al colletto non troppo attillato. Il riflesso che mi scruta dal vetro è quello di una ragazza dai capelli lisci e corvini, ma i tratti del viso sono sempre i miei ovviamente. Infatti, ho chiesto in prestito ad una concasata una di quelle tinte temporanee che si vendono ai Tiri Vispi, molto utile per il travestimento che indosso.
Soddisfatta lascio la mia stanza, dirigendomi a passo svelto nell’atrio. È lì che devo incontrarmi con Oliver per una passeggiata fino ad Hogsmeade, rigorosamente agghindati come una nota coppia dei fumetti: Mystère e Java.
«Heilà pronto ad indagare sull’impossibile?» chiedo venendoti incontro, tono divertito ed un sorriso stampato sul volto.
«Ti sei ricordato di portare…tu-sai-cosa?» mi riferisco ad un certo uovo arroventato, la frase enfatizzata da un'espressione malandrina. L'idea dei costumi è nata dalla lettura del noto fumetto del Mondo Magico, la combo con il buono della Gazzetta si è rivelata la ciliegina sulla torta per organizzare una piccola incursione da BiblioMagic.
Una copia di entrambi sventolata con entusiasmo sotto al tuo naso qualche giorno addietro, il tempo della colazione per pensare al da farsi prima di separarci e dirigerci alle rispettive lezioni.
«Dunque, scopriamo chi lo ha manomesso due Sherlock Holmes provetti all’opera, questa è l’impressione che diamo agli sconosciuti attorno a noi.
Mentre c'incamminiamo frugo nella borsa, estraendone un pacchetto di Api Frizzole. Ne prendo una, invitandoti poi a fare lo stesso se lo desideri.
«Dopo ciò che stiamo per fare Mike ci bandirà dal suo posto di lavoro, sono pronta a scommetterci tutti i Galeoni della mia camera blindata!» butto lì con ironia «Ma ne varrà sicuramente la pena, anche solo per la faccia che faranno lui ed i colleghi!» come minimo ci prenderanno per pazzi, ma d'altra parte non esiste Carnevale senza un pizzico di follia «E, a proposito di facce sconvolte, ho portato la macchina fotografica! Così le immortaliamo per non fargliele dimenticare!» non riesco a trattenermi e scoppio a ridere.
Le chiacchiere proseguono allegramente e nel parlare abbasso un istante lo sguardo, l’occhio mi cade su qualcosa di anomalo disegnato lungo la strada che stiamo percorrendo.
«Guarda una traccia, neanche a farlo di proposito!» ammicco in direzione di una scia di polvere per indicartela «Magari abbiamo colto davvero il ladro di Ashwinder sul fatto, incredibile!»
Aprendo la porta mi accorgo che prosegue anche all’interno.
«Quindi è qui che si nasconde il malfattore?» esordisco entrando in negozio. Metto su un’aria falsamente minacciosa, tipica di chi svolge un interrogatorio di terzo grado, il finto uovo messo in bella mostra sul palmo della mancina.
Osservo curiosa la reazione dei commessi di turno, la mano destra si sposta lesta verso la tasca esterna della giacca. Da quest’ultima spunta uno stralcio di pergamena, la recupero e te lo porgo senza indugiare. Infine ti rivolgo un occhiolino complice, il segnale per dare il via alle danze.
«È ora di vedere se le impronte corrispondono, vero Capo?» il tocco di classe, la mossa definitiva che svelerà il colpevole.
A te l’onore, Auror Mystère.
Chissà se lo troveranno buffo, oppure ci manderanno via senza nemmeno il permesso di acquistare i libri che andremo a scegliere.

Hufflepuff Prefect | 15 y.o


Hoolaaaaaa, una coppia d'investigatori vi fa visita :sballo:
Dunque, Camille prende:

- Speciale Raccolta dedicata ai "Libri per l'Estate" (19 G)

Ovviamente sfruttiamo questo buono (click) :fru: :<31:




Edited by Camille Donovan - 5/3/2023, 15:19
 
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view post Posted on 5/3/2023, 16:09
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Q60jV8h
9kCc5ow
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Oliver Brior as Auror Mystere
I Delitti irrisolvibili dell'Auror Mystere è di gran lunga il mio fumetto preferito. Ricordo nitidamente le sere trascorse con Loras, entrambi bambini, a leggere pagina dopo pagina fino a tarda notte; era un ritrovo tutto nostro, un appuntamento che non perdevamo per nessun motivo al mondo: talvolta a casa mia, altre da lui, nel vantaggio d'essere vicini. Ricordo perfino il rifugio – a mo' di fortezza – che costruivamo insieme, sistemando grosse coperte da un lato all'altro delle sedie e del divano, nascondendoci poi subito sotto le stesse e sfruttando la luce di una fiammella sospesa dall'incantesimo dei nostri genitori. Credo sia stato il primo, forse unico fumetto che abbia veramente amato – con te, Loras, sognavamo di diventare Auror, arruolarci tra le schiere dei Cacciatori Oscuri. Ora che il Carnevale si avvicina, la mia memoria torna a te. O forse, mi dico, anche questo tempo è soltanto un pretesto per ritrovarti accanto. Sai, Loras, ci sono notti in cui mi abbandono. Notti in cui mi perdo letteralmente nei ricordi, strappandomi alla realtà per tuffarmi nel Pensatoio che custodisco con cura in dormitorio. Filamenti di vapore – somigliano ad un vortice, uno di quelli che l'Auror Mystere sfruttava per apparire con un colpo di scena da un punto all'altro del paese – che mi portano da te. Ho tentato più volte di parlarti, di infrangere il velo sottile della mente. Sono stato tante volte da te, tra i miei stessi frammenti: e con te, di nuovo, ho ascoltato le avventure dell'Auror Mystere. Con te ho risolto delitti che oramai, oggi, conosco a menadito.
Cambiare identità, almeno per un'occasione, mi fa stare stranamente bene. Camille ha l'incredibile capacità di cogliere a segno, sempre. Come avrei potuto mai sottrarmi all'idea di un travestimento di coppia? Per di più, come avrei potuto rifiutare un tuffo vero e proprio nella cornice di questo fumetto? Ti sarebbe piaciuta, Loras. Ho quest'idea, quando ti saluto – tacitamente – dall'ultimo rendezvous.
Guardami, entro già nel personaggio. L'accento francese mi affascina, benché non abbia mai capito se parte veritiera dell'Auror Mystere (era più un'aggiunta nostra, ma personalmente mi piace di più). Mi basta poco, allora, per prepararmi: una morbida giacca di tweed con la geometria tipicamente scozzese, quadroni lunghi e stretti sulle tempere d'ocra, grigio e scarlatto; un cappellino da cacciatore di cervi già calato sul capo, un mantello lungo oltre le ginocchia, stivaletti e tutti gli altri accessori più caratteristici: una pipa calabash, direttamente dalle scorte di Zonko dei miei concasati e... uno scrigno di legno dall'assetto misterioso, di forma ovale, sul quale s'inseguono magiche lingue di fuoco. Aggiungo un distintivo da Auror – c'è un'aquila, il simbolo del Ministero della Magia, e con tutta probabilità è errato (difficile trovarne uno reale, d'altronde). Lo appunto al petto, mi aggiungo un paio di baffi a manubrio con un colpo di bacchetta e voilà, les jeux sont faits.
Poco dopo sfilo giù per le scale di Hogwarts, arrivando all'ingresso all'orario concordato. Camille è straordinariamente a tema – Java le rende giustizia, e vederla conciata così mi fa sorridere. Dopo i primi cenni di saluto, e un ringraziamento per l'idea del travestimento, le consegno lo scrigno che ho portato con me. Ho l'espressione più seria e circospetta sul volto, come fossi in incognita.
«Ci puoi giurare, ma chérie Non posso fare a meno di calarmi nella parte, fin dalle prime battute. Il tono di voce si fa profondo, addolcito tuttavia dalle consonanti arrotondate del francese. Accetto di buon grado un'ape frizzola, sono le mie caramelle preferite. Ed è curioso, in effetti, salutare Mastro Gazza a qualche centimetro sospeso da terra, svolazzando agghindato a quel modo. Lascio che la conversazione prosegua nel più semplice, piacevole dei modi. L'arrivo nei pressi di BiblioMagic, poi, mi spinge a fermarmi. Chiudo gli occhi per un secondo, lascio scivolare la bacchetta magica in una mano e una lente d'ingrandimento nell'altra. Con un cenno d'intesa verso Camille, confermo d'esserci.
«Tracce evidentissime.» Mi abbasso verso l'acciottolato, portando la lente all'occhio destro (ora ingigantito in modo bizzarro) per analizzare pietruzze color smeraldo lungo il percorso. Riconosco la Metropolvere, non è poi una novità in zona. Hogsmeade è un villaggio magico, ogni abitazione ha di certo un camino per trasportarsi con la magia. Ma... è un colpo di fortuna per la nostra trama, lo so bene. Mi avvio a passo spedito verso la libreria, entrando subito dopo Camille. Fingo di scrutare i dintorni finché non arriva il nostro turno.
«Mademoiselle Java» le dico infine a gran voce, cercando di attirare i commessi.
«Qui c'est perpetuato un crimine horrible» Colpo di scena, l'Uovo di Fuoco è il tesoro celato dallo scrigno. Si tratta di un manufatto magico che ho molto a cuore, acquistato all'evento del Serraglio di anni fa: il fuoco sempiterno che brucia all'interno riscalda di scatto anche me, che mi accosto allo stesso con la lente sempre attaccata alla faccia. Ticchetto sulle decorazioni, dove un serpente di fuoco brilla mentre si sposta sull'uovo fino a sparire.
«Monsieur Ashwindér s'est volatilisé» dico, tornando con lo sguardo minaccioso a chi dietro il bancone della libreria. Lascio scivolare di fronte un po' di metropolvere raccolta strada facendo, inserendola come prova del misfatto.
«Voi, scélérats, l'avete rapito, sventrato e fatto esplodere qui... »
«Amico, la metropolvere è mia. Ci sei andato pesante con la burrobirra?» La voce di un cliente vicino mi distrae appena dal personaggio. Ignoro il sacchetto di polvere smeraldina che mi mostra, trattenendo tuttavia a stento un sorrisetto buffo.
«Abbiamo anche un complice, c'est parfait.» Il colpo finale è un movimento leggero della bacchetta magica, nella mano destra. La pergamena sollevata da Camille, infatti, s'incendia improvvisamente, assumendo in trasfigurazione la forma di una freccia che volge dapprima verso il cliente, poi verso i commessi. Un messaggio di fuoco che conferma la colpa. Il libro che l'altro poggia sul bancone, poi, è la scintilla (letteralmente) perfetta. In copertina, svetta il titolo Dall'uovo agli inferi: guida pratica per l'allevatore di draghi. Coincidenza? Lo scruto come a sottintendere l'ovvio. Poco dopo, in ogni caso, chiederò lo stesso volume in duplice copia: uno per me, uno per...
«Mistero risolto, Java.» Un regalo improvvisato, un occhiolino divertito.


Ma che pazzerelli questi due *ops Sfrutto il buono sconto di Carnevale del Profeta, acquisto doppia copia di Dall'uovo agli inferi: guida pratica per l'allevatore di draghi. Uno è per Java aka best partner in crime.
 
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view post Posted on 16/3/2023, 23:37
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Quella tipica giornata inglese aveva portato all’interno della biblioteca una notevole quantità di curiosi, per lo più interessati a dare un'occhiata in giro che a cimentarsi in qualche acquisto.
Mike, che di tanto in tanto assisteva quei visitatori in cerca dell’ultimo libro di Gilderoy Allock o che speravano di poter partecipare alla futura presentazione dell’ultimo romanzo di Dinari Amilia, era intento a mantenere in buono stato le scaffalature più prossime al bancone. Quelle erano il loro biglietto da visita, e da BiblioMagic l’ambiente doveva rimanere sempre pulito e accogliente.
Sorrise appena nel veder Shaw farsi giustospazioso tra la folla per raggiungerlo al bancone, prima di lasciarsi andare ad una smorfia.

«Hai conosciuto l’altro garzone? È sempre così, da quando se n’è andata lei…» la Lastrange. Commentò a denti stretti, udibile solo all’amico. Lasciato il concasato al suo giro, Mike avrebbe terminato la sistemazione della mensola con ancor più cura, come a voler sottolineare la notevole differenza di stile tra la biblioteca e Sinister.
Terminata la registrazione degli acquisti, Mike avrebbe sistemato tutti i libri acquisti da Draven all’interno di un sacchetto, prima di salutarlo senza cimentarsi in ulteriori commenti. La giornata lavorativa era ancora lunga, molto lunga.




Un sorriso sincero e un segno d’intesa accompagnarono il saluto del Caposcuola verso la piccola Lyvie.
Era stata un’autentica sorpresa ritrovarsela davanti, in quell’occasione. Tra libri di incantesimi, di pozioni, e romanzi raffinati e fantasiosi, la giovane adepta di Salazar sembrava saper il fatto suo, anche se la vide portare al bancone uno dei libri che l’inglese sopportava di meno.

“Libro mostro dei mostri”.
«Accidenti! Fino a poco fa andava tutto bene… ma questo morde sul serio, eh!» azzardò con una punta di ironia, mentre cercava di tener fermo il libro con un piccolo cinturino recuperato da sotto il bancone. La copertina rigida aveva cercato di dimenarsi con un ultimo guizzo, prima di arrendersi al suo destino.
«Promettimi di non lasciarlo libero in Sala Comune, e la prossima volta sarò io a farti lo sconto.» Terminati gli ultimi convenevoli e lasciatosi andare ad un generoso saluto, Mike non badò subito a quel galeone extra, ma forse quella sera la cassa sarebbe risultata più alta del previsto.




Se la stretta collaborazione tra BiblioMagic e il Profeta aveva dato alla luce diversi eventi e portato svariati benefici da ambo le parti, in quell’occasione Mike stava constatando soltanto il lato più sgradevole dell’intera vicenda.
Il Carnevale era arrivato anche ad Hogsmeade e nel locale, oltre a qualche stella filante, stavano entrando anche diversi strampalati clienti vestiti a tema. Ma se quelle strisce colorate potevano essere in qualche modo arginate con un paio di Evanesco ben piazzati, anche quando queste andavano a impigliarsi nei pressi delle scaffalature più alte, i clienti mascherati erano fatti di ben altra pasta. Riconoscerli era difficile, capirne le richieste e calcolare i relativi sconti ancor di più!
Alla cassa aveva lasciato il giovane Newgate perché figuriamoci se il principino si sarebbe mai potuto prodigare nell’esecuzione di qualche incantesimo generico o casalingo, ammesso che fosse davvero in grado di utilizzare la sventurata bacchetta che aveva avuto la sfortuna di sceglierlo.
Così, mentre lui se ne stava in disparte a perlustrare i ripiani in fondo alla sala, gli parve d’un tratto di udire una, o forse due, voci familiari.
Curioso, si avvicinò di qualche passo riconoscendo poi il tono di Oliver. Da quella distanza non riuscì a identificarne anche il travestimento, ma in quel momento la sua attenzione era già stata catturata dalla ragazza al suo fianco. Forse era… Camille?
Shaw doveva saperne una in più del Barone, perché i due sembravano mostrare una buona intesa. Tenutosi in disparte, avrebbe lasciato spazio al collega, ma subito dopo si sarebbe diretto a sua volta verso il bancone con un pretesto, pronto a controllare il grosso libro delle vendite e degli ultimi incassi.

«Gli scaffali con le raccolte della Flanders sono quasi vuoti. Ci pensi te ad ordinare qualche copia di “Macrabù e le Passaporte dispettose”? »
Forse con quella richiesta lo avrebbe tenuto occupato per qualche minuto, ammesso che sapesse come fare un ordine alla relativa casa editrice.

Agg. :<31:
Draven: 16G
Lyvie: 32G

 
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view post Posted on 25/4/2023, 15:18
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Helen Willow Mckay X

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Helen aveva bisogno di tenersi occupata, era il suo modo per tornare alla luce. E una delle cose che le piaceva di più fare era imparare cose nuove, incantesimi nuovi. Per questo motivo si era recata al negozio di Bibliomagic insieme a suo padre. Aveva visto sua zia Jenna praticare un incantesimo mai visto prima e voleva impararlo anche lei. Dato che era un incantesimo offensivo e in quel momento si sentiva debole e costantemente a rischio, non vedeva l'ora di impararlo. La zia le aveva detto che poteva trovare le istruzioni per imparare quell'incantesimo in un libro particolare, che poteva trovare tra l'altro lì in quel negozio di libri.
Entrò, e subito venne pervasa da quell'odore di libri che lei adorava un sacco. Si guardò intorno in cerca del commesso; quando lo vide gli si avvicinò. - Buongiorno! Vorrei compare una copia di Antichi stregamenti ed incanti obliati . Grazie..
Attese l'azione del commesso. Intanto suo padre, dietro di lei era pronto a pagare la cifra per il libro richiesto da sua figlia.



Parlato - *Pensieri* - Azioni


 
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view post Posted on 17/7/2023, 13:50
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EDWARD NEWGATE
CORVONERO - I ANNO

jpg"Gli scaffali con le raccolte della Flanders sono quasi vuoti. Ci pensi te ad ordinare qualche copia di “Macrabù e le Passaporte dispettose”?"
L'ordine arrivò dal suo collega, con tono scocciato, quasi lamentoso. Il tutto, ovviamente, quando aveva già un piede fuori dalla porta del negozio, dando così per scontato che Edward avrebbe eseguito i dettami senza battere ciglio. La presunzione dei Serpeverde era cosa risaputa da tutti gli studenti di Hogwarts ed il loro Caposcuola non si discostava minimamnte dallo stereotipo. Un mogugno fu l'unica risposta che Edward volle dare. Le domande retoriche non gli erano mai piaciute, perché non avevano il fascino imprevedibile della risposta.

Mentre si dirigeva dietro al bancone vide entrare due ragazzi vestiti in modo bizzarro; bizzarro anche per il mondo magico. Parlavano con uno strano accento, mischiando parole di lingue diverse, probabilmente per cercare di sembrare ancor più stravanganti di quanto già non fossero. Fecero tutta una loro scenetta, importunando il cliente che era in fila per acquistare un libro. *Non c'è pace in questo negozio, devo seriamente valutare un cambio di occupazione*
I due poi, acquistati i loro libri, si diressero veloci verso l'uscita, in modo teatrale.

Raccolse i buoni che erano appena stati usati per lo sconto del 10% e cercò di rimettersi a fare l'ordine che gli aveva "gentilmente" chiesto il Serpeverde, quando raggiunse il bancone una studentessa di Tassorosso con quello che doveva essere un suo parente, dicendo: "Buongiorno! Vorrei compare una copia di Antichi stregamenti ed incanti obliati . Grazie". Sbuffò, proprio non riusciva a fare quello che doveva.
A malavoglia prese la scala per raggiungere lo scaffale in cui era riposto il libro, lo incartò e disse 6 Galeoni, prego.
L'uomo dietro la ragazza frugò nel borsello e tirò fuori le monete. Un cenno del capo per ringraziare lo sconosciuto del tacito scambio, e questi uscirono dal negozio.
Il negozio era magicamente vuoto. Finalmente posso riposarmi - esclamò tra sé e sé. Prese un libro ed iniziò a leggerlo, con la sensazione di essersi dimenticato qualcosa.





Ion; ©harrypotter.fc.net

_______________________________________

Camille prende:
- Speciale Raccolta dedicata ai "Libri per l'Estate" (19 G)

Oliver prende:
- Dall'uovo agli inferi: guida pratica per l'allevatore di draghi x2 (12 G)

Helen W. Mckay prende:
- Antichi stregamenti ed incanti obliati (6 G)

EDIT: ovviamente Camille e Oliver con il 10% di sconto


Edited by Edward_Newgate - 17/7/2023, 15:09
 
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view post Posted on 17/9/2023, 16:04
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Anacleto è stanco, come tutti gli abitanti di Hogwarts che annusano l’estate ha bisogno di meritate vacanze. Oggi, dalla sua umana, ha preteso ben quattro biscotti gufici per svolgere il suo incarico. L’aria di Giugno è afosa, ciò lo costringe a volare con più lentezza del normale. Ma si sa, chi va piano va sano e va lontano, no?
Arrivato ad Hogsmeade, fa un giro di ricognizione sulla piazza principale, dopodiché vira verso la sua meta: BiblioMagic. La porta fortunatamente è aperta, probabilmente per evitate che la calura si accumuli all’interno del locale. Con decisione, il piccoletto individua il primo commesso libero e plana nella sua direzione. Si appoggia sulla prima superficie disponibile, allungando la zampetta sinistre per mostrare una missiva e un sacchettino in pelle rosso:

”Buongiorno,
per conto della Casata Tassorosso avrei bisogno di acquistare i seguenti volumi:
- Deliciarum Deliciae
- Chi dorme non piglia Avvincini
- Le Mille Facce della Morte

Nel sacchetto ci sono i Galeoni necessari per saldare il conto, grazie infinite per la vostra disponibilità!

Camille Donovan

P.S: perdonate Anacleto, potrebbe essere nervoso e maldisposto a causa del caldo degli ultimi giorni!”






Saaalveeee :zalve: :<31:

Per conto della Casata Tassorosso:

- Deliciarum Deliciae (Elisir dell'Euforia) - 20 G
- Chi dorme non piglia Avvincini (Pozione Incuborum) - 24 G
- Le Mille Facce della Morte (Distillato della Morte Vivente) - 30 G

Tot complessivo: 74 G
 
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view post Posted on 19/9/2023, 09:20
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oui oui, c'est bon
9LsDuRp
1jcaAFm
Bibliomagic » Hogsmeade
Solitamente ti lasci gli acquisti per il fine settimana. L’idea di avere tutto il tempo del mondo per girare tra negozi ti rallegra. L’idea di non avere impegni, luoghi in cui essere, persone da incontrare. Tempo da dedicare a te stessa e a nessun altro. «Buongiorno.» Eppure, oggi è martedì, un giorno qualsiasi della settimana. Un giorno lavorativo ed eccoti comunque da Bibliomagic. Ti dici che è perché devi andare in ufficio un’ora più tardi e non perché non riesci a smettere di pensare ad una persona. Cresci Mary, davvero. «Do un’occhiata in giro.» Dici al commesso quando ti guarda. Ci hai lavorato in questo posto e la cosa che più ti piace è come tutto sembra immutato e diverso allo stesso tempo. E ti ritrovi nel reparto della narrativa e dell’horror e dei romanzi rosa e dei fumetti. Ti ritrovi in ogni punto della libreria. Finisci nel reparto dei libri di pozioni e, con già più di un libro tra le braccia, ti fermi a riflettere se sia la scelta giusta. Che poi, tra questi, quali dovresti scegliere? Appoggi i tuoi libri si una mensola vicina e con l’indice tracci i titoli dei libri davanti a te. Per quanto ti riguarda, potrebbe già averli tutti. Ma basta il pensiero, vero? «No.» No, non basta. Vuoi comprare quello giusto. Forse il segreto non è la qualità ma la quantità. Forse ne dovresti comprare più di uno. Sì, deve per forza essere così.

«Ciao. Prendo questi e la Gazzetta di oggi, per favore.»
Quantità, sì.


Hulalà, Mary acquista:
- Ascesa e declino delle arti oscure - 8 galeoni
- Il leone di Hogwarts: Godric Grifondoro - 9 galeoni
- Incantesimi da forno contiene tutti gli incantesimi alimentari e da cucina - 10 galeoni
- Fatti Divertenti della Storia della Magia - 5 galeoni
- Colpire i Bolidi. Inchiesta sulle strategie di difesa nel Quidditch, Kennilworthy Whisp - 8 galeoni, 6 falci
- Deliciarum Deliciae (Elisir dell'Euforia) - 20 galeoni
- Gazzetta del Profeta - 1 falce

Merci ♡


Edited by Héloïse - 19/9/2023, 10:45
 
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view post Posted on 25/9/2023, 21:18
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Edmund Artemis Knight - 12 Anni - Corvonero
« IL POTERE DEL PENSIERO È LA MAGIA DELLA MENTE»



La distanza che separa Hogwarts da Hogsmeade non è molta, una tratta breve, di circa 15 massimo 20 minuti a piedi, che si snoda sul limitare della Foresta Proibita e che, lambendone il confine, raggiunge il centro abitato da soli maghi. Probabilmente quella distanza si sarebbe potuta coprire anche in meno tempo se percorsa in linea retta, in linea d'aria, privilegio, come è noto, negato ai primini, cui è severamente vietato il possesso dei manici di scopa, ma permesso ai volatili.
Skye, la candida civetta di Edmund, conosceva ormai bene le poetiche visuali che si intersecavano lungo la linea di collegamento tra il castello e Hogsmeade, un po' perché talvolta le correnti d'aria che era solita assecondare, lasciandosi planare, si snodavano precisamente lungo quel tragitto, un po' perché costretta a recarvisi spesso dal suo padroncino Edmund, il quale le affidava tutte le commissioni che non era in grado di espletare personalmente.
La civetta aveva ormai appreso che vedere arrivare Edmund con quel tintinnante sacchetto di velluto, era sinonimo nella quasi totalità dei casi di: "acquisti ad Hogsmeade".

Così fu quel giorno, quando il Corvonero le affidò un biglietto da consegnare a "Bibliomagic", il negozio di libri di Hogsmade.


«Dovresti andare da Bibliomagic Skye, per favore consegna questo e aspetta che diano a te il libro! Quegli allocchi che hanno loro sono così poco rispettosi della merce che devono portare!
Beh ovviamente stai attenta anche tu! Poi quando torno ti dò 3 biscottini! Ciao!»


Edmund legò il sacchetto coi galeoni alla zampetta della civetta e si congedò da lei con una delicata carezza al candido piumaggio. Insieme al sacchetto vi era una busta al cui interno un bigliettino scritto in corsivo recava l'ordine per il negoziante.

"Salve,
compro "Antichi stregamenti ed incanti obliati".
L'altra volta ho trovato i libri un po' sgualciti per cui sarebbe meglio affidaste alla mia civetta il libro, lei può aspettare.
Cordialmente,
Edmund Knight".


EDMUND COMPRA:
Antichi stregamenti ed incanti obliati 6 Galeoni


EDMUND ARTEMIS KNIGHT
PER ASPERA AD ASTRA
 
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view post Posted on 28/9/2023, 16:59
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Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

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Continua da qui!



Codice-Incantesimo Invertente
-Cutis Permuto
-Commutus vocus

«Se mi permetti, ti correggo mia cara». Breendbergh accennò un piccolo inchino, proprio perché ai cinesi piace inchinarsi alla minima cagata. Le mani giunte come in preghiera, ringraziamento silenzioso per aver colto un tratto della sua personalità che nascondeva in bella vista, e spesso finiva per non essere commentato.
«Mi son preso così tanti colpi in testa di recente che mi sento piú suonato di un pugile a fine carriera». Che poi, se in quelle parole ci fosse l'implicita dichiarazione che – presto – avrebbe dovuto fermarsi per istinto di autoconservazione, non era esattamente chiaro. Dal modo in cui si espresse, pareva quasi volesse dirle che aveva altri mille round in canna per farsi squagliare il cervello. Un declino inesorabile lo attendeva al varco. Poi, sperava, il buio. L'unica cosa chiara era che in quel momento gli venne l'improvviso desiderio di menare un certo Facchinetti, che manco sapeva bene chi fosse. Ma lo aveva fatto McGregor, allora perché lui no? Sport diversi, si disse.
Ma era felice di averla fatta ridere di gusto e notò che quando si sbellicava, i suoi occhi a mandorla diventavano tostati. Perfetti da servire con l'anatra all'arancia.
«La tua sincerità è spiazzante, ti farai molti amici, me lo sento». Mentì, povera disgraziata. Altri due anni in quel porcile di Hogwarts e l'avrebbero suonata come un Guzheng, garantito, amenoché non finisse ad imparare la nobile arte di spifferare lo Shakuhachi. In quel caso merlino gliela mandasse in grazia, i nice guys dall'armatura scintillante ed il fedora sgualcito si sarebbero prodigati per difenderla da ogni male del mondo. Solo allora avrebbero potuto avere una discussione su chi si era preso piú botte, in testa o in senso lato, sì.
«Quando diventi piú grandicella ti insegno il Bombarda e andiamo a demolire tutte le PMI che vediamo, promesso». Continuò poi, conscio di quanto cancerogeno fosse il tessuto economico delle piccole realtà commerciali. Ambito della ristorazione, sto parlando con te, stai in campana.
«Dai, andiamo. Le vetrine sono belle perché puoi smettere di guardarle una volta che sei entrato in negozio». La invitò a seguirlo come una paperella, sperando che Ping Pong accettasse di buon grado.

Bibliomagic gli faceva schifo. Piú si guardava intorno e piú si rendeva conto che alcuni alberi meritassero una fine migliore, magari in un incendio boschivo di natura dolosa. Se la vegetazione avesse potuto parlare, sarebbe stato lieto di deriderla. Si immaginò una conversazione con una quercia secolare. "Hey ciao", "Ciao dillo alla palla che mi rimane, stai per essere sacrificata alla sedicesima ristampa di una puttanata random di Stephen King".
Non a caso il re indiscusso dell'orrore letterario, secondo Gabriel Garcia Marquez, terza la figlia di madre ignota che aveva partorito Twilight. Quando i suoi occhi si imbatterono in una raccolta di Gilderoy Allock, gli venne lui in mente.
S'avvicinò ad Haru e sussurrò rispettosamente: «Guarda, questo scemo scrive un libro all'anno all'incirca, il che significa che o ha un milione di ghostwriters o sua moglie è particolarmente allegra quando lo riaccoglie a casa dopo una lunga giornata di lavoro». Dava per scontato che le donne non lavorassero, perché ogni volta che lo facevano finivano per lamentarsi. E il gender gap, e la maternità pagata dura troppo poco, e non mi assumono perché rischio di figliare. Zia, non essere così intransigente e fa la transizione, cosa ti devo dire?.
«Ti piace? Ho il vago presentimento che ci sarà da divertirsi». Continuò, sperando che avesse gli stessi problemi di alcolismo di King. Da quando aveva smesso di bere aveva anche smesso di essere basatissimo e la cosa, vi dirò, era paragonabile ad una lobotomia. Aveva abituato i suoi lettori ad un certo tenore di stronzate, non poteva tirarsene fuori a caso senza beccarsi una lama nel costato. Prima o poi qualcuno sarebbe andato a reclamare la sua anima, o almeno ci sperava.
«Spia se ti intriga qualcos'altro, io ho già visto un paio di cose interessanti». Invitò Hamtaro a fare i suoi giri e la tenne d'occhio, poi quando si sentì pronta, filarono in cassa.

«Heilà, vorrei acquistare due raccolte di Gilderoy Allock. Poi Antichi Stregamenti e Incanti Oblianti e Tecniche di Magia Superiore. Piú quello che prende lei».
Aggiunse, indicando la sopravvissuta al problema della natalità femminile nel paese di Xi. Magimagia, ancora non le aveva fatto i complimenti per la sua resilienza.Warning: Razzismo, Classimo, Casatismo, Materialismo, Misoginia, Violenza, Istigazione alla Violenza, Linguaggio Inappropriato | Outfit pazzesco, buon gusto nella lettura e stile da vendere



Camillo acquista:
2x Raccolta di Gilderoy Allock {Una per sé ed una per Haru}
– Antichi Stregamenti e Incanti Oblianti {Per Haru}
– Tecniche di Magia Superiore
– Quello che prende Haru al prossimo post, a breve arriverà anche lei

Tutto dal mio conto, grazie :<31:



Edited by Camomillo - 28/9/2023, 23:14
 
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