|  "PURGE AND DOWSE, LTD." , così riporta l'insegna consunta del grande magazzino, ormai in stato di disuso dal 1921. Mai aperto e mai rivendicato da alcun cittadino, è di proprietà del Ministero della Magia Britannico dal 1922 e viene usato da allora come edificio contenitore dell'Ospedale San Mungo. Protetto dagli appositi incantesimi che portano i babbani locali a guardare con indifferenza o perplessità il palazzo, Purge and Dowse è all'apparenza un banalissimo edificio diroccato di mattoni rossi, utile solo a illuminare con graffiti di dubbio gusto le strade umide del Quartiere Babbano di Bethnal Green. Il luogo ha un'aria trascurata e misera; nelle vetrine ci sono solo alcuni manichini scheggiati con le parrucche di traverso, disposti a caso, vestiti alla moda di trent'anni prima. Enormi cartelli sulle porte polverose riportano la frase "Chiuso per ristrutturazione". E' possibile accedere al San Mungo dichiarando ad uno dei manichini in vetrina il nome del paziente a cui bisogna fare visita o il proprio, in caso foste lì per richiedere ricovero o visita o foste membri dello staff medico. Il manichino annuirà, facendo cenno di avvicinarsi al vetro col dito: questo si presenterà agli occhi del visitatore come un velo di acqua fredda. Attraversandolo ne uscirete caldi e asciutti, senza più traccia del grande magazzino o il manichino, ma immersi invece nella grande Sala di Accettazione. IL MEDIMAGO è quel Mago che, superati gli studi di specializzazione, ha deciso di dedicarsi allo studio della Medicina e della magia ad esso applicata. E' molto comune per i medimago in training fare formazione e apprendistato in strutture ospedaliere minori dentro e fuori dal paese prima di tentare l'ingresso al San Mungo. I lavoratori dell'Ospedale indossano tutti indumenti verde acido (toghe, giacche, tuniche, camici, camice, ecc...) per differenziarsi dai pazienti e i visitatori, riportanti il simbolo dell'ospedale vanno indossate per distinguersi da pazienti e visitatori. Chi viene assunto registra la sua bacchetta all'accettazione e riceve subito dopo un cartellino identificativo con nome, foto e ruolo. Il dispositivo permette l'accesso alle aree riservate dell’ospedale; per entrare basterà passarlo sulla serratura, senza aver bisogno di eseguire un Alohomora. Solitamente un Medimago fa richiesta di assunzione per un reparto di specializzazione specifico dove spendere la maggior parte delle sue ore di servizio, ma ha la possibilità di poter assistere e operare anche negli altri reparti dell'Ospedale quando vi è necessita; sarà possibile ambire alla carica di Primario solo del proprio reparto di specializzazione. All'interno dell'Ospedale lo staff è composto anche da Infermieri, Farmacisti e Inservienti.
PIANO TERRA
Sala d'Attesa e Accoglienza Primo punto d'arrivo per chiunque visiti l'Ospedale, la Sala d'Attesa del San Mungo si presenta come un ampio salone dai pavimenti in legno e alte pareti in pietra bianca in pieno stile vittoriano. L'unica parete spoglia è quella d'arrivo che si trova esattamente al centro della sala, creando una divisione diretta dell'ambiente. Perfettamente opposta alla parete d'accesso si trova Il Banco della Strega di Benvenuto: uno scrittoio in legno di ciliegio dietro cui un'infermiere di turno accoglie i visitatori e si occupa di registrare i nuovi pazienti dove dovuto, segnandoli al reparto dove verranno visitati o ricoverati; il Banco si trova esattamente fra le due rampe di scale in marmo che conducono al resto dell'Ospedale e sotto il pannello in ottone su cui sono descritte le divisioni dei reparti.
Ai fianchi della sala si trovano undici focolai magici in marmo bianco per lato usati per l'apparizione e sparizione tramite metropolvere.
E' impossibile smaterializzarsi dall'Ospedale per chiunque non si trovi nella Sala d'Attesa: gli incantesimi di sicurezza forzano l'ingresso da Purge e Drowse e tramite smaterializzazione nella Sala d'Attesa; fanno eccezione precise figure dello Staff, come il Direttore Generale dell'Ospedale Paul Dwight e i Primari di Reparto.
Per norme di sicurezza istituite dal Ministero, il San Mungo è stato dotato di particolari incantesimi estensivi che portano i locali ad allargarsi impercettibilmente – ma con limite – adattandosi al numero di pazienti registrati all'Accoglienza. Nel caso speciale della Sala d'Attesa questa può allargarsi molto più di quanto un reparto intero possa fare, potendo contenere una cifra massima di circa duecentocinquanta persone; la capienza è stata alterata non solo per permettere di dare spazio a tutti i pazienti in attesa di collocazione e i loro accompagnatori, ma anche per sfruttare l'ambiente nei casi d'emergenza adibendolo a sala di pronto soccorso.
Chiunque arrivi può prendere posto su una delle sedie, panche e poltroncine distribuite lungo l'ala destra e sinistra della sala. Piccoli tavoli da caffè accolgono copie della Gazzetta del Profeta e riviste magiche.
Alle pareti si trovano numerosi quadri di celebri figure della medimagia, alchimia, pozionistica ed erbologia britannica, nonché di benefattori dell'Ospedale.
Reparto Incidenti da Manufatti
"Esplosione calderoni, ritorni di fiamma da bacchetta, incidenti volanti, ecc..."
Il Reparto è accessibile direttamente dal piano terra, seguendo il corridoio alla sinistra dal Banco della Strega di Benvenuto.
I Medimaghi impiegati in questo settore si specializzano in traumatologia, chirurgia magica, prostetica e spezzare fatture.
E' considerato uno dei Reparti più affollati e caotici in cui lavorare non solo per l'alto numero di pazienti da trattare giornalmente, ma anche per il rumore costante causato dai lamenti dei ricoverati.
A fine corridoio si trovano i ricoverati sotto osservazione venuti a contatto con artefatti oscuri: i medimaghi che si occupano di questi casi lavorano a stretto contatto con Spezzaincantesimi e Auror.
Il Reparto dispone di una delle farmacie più grandi dell'Ospedale San Mungo offrendo una vasta riserva di pozioni, ingredienti, attrezzatura di pozionistica, protesi magiche e non, libri di medimagia e alchimia: solo il personale può accedere alle porte usando il proprio cartellino identificativo magico o la propria bacchetta registrata.
All'inizio e metà del reparto si trovano tre sale operatorie sterilizzate – sei sale operatorie totali sul piano.
Primario del Reparto: Direttore Paul Dwight (x)
Personale impiegato: Jane Read (x)
Sala Frank Tenner
"Sala Studio e Biblioteca per Medimago in training"
Superato all'ingresso il banco del bibliotecario si può prendere comodamente posto ai tavoli studio che occupano metà della Sala Tenner, dedicata all'anatomista Frank Tenner (1865-1921).
Statue in stile classico in marmo incantato riportano riproduzioni fedeli di sezioni del corpo umano su cui è possibile discutere direttamente, rivolgendo quesiti direttamente alla statua. La restante parte della Sala è stata adibita a biblioteca, fornendo un'ampia gamma di testi di medicina, pozioni, erbologia, alchimia e approfondimenti del settore sulle creature magiche e gli incantesimi.
Ai lati della Sala sono presenti due portoni in legno che separano lo spazio interno della Sala con quello esterno dei Giardini. L'ambiente esterno è decorato da aiuole e siepi riportanti le forme suggestive di creature magiche o i mezzi busti di guaritori illustri. Panche e piccoli gazebo sotto cui riposarsi vengono spesso occupati dallo staff per consultare i tomi della biblioteca in un ambiente più rilassante, o per passare una pausa pranzo in tranquillità.
Dove dovrebbe trovarsi il tetto dei Grandi Magazzini che ospitano il San Mungo, la magia ha permesso di vedere oltre, mostrando direttamente il cielo di Londra.
La maggior parte degli uffici dei Medimago e Primari sono disposti di finestre che si affacciano sui Giardini per giovare della luce naturale e per spezzare il contatto costante con l'ambiente asettico e caotico della struttura ospedaliera.
Sala Conferenze Bonham Dedicata al fondatore del San Mungo, Mungo Bonham. Lunghe file di poltroncine verde scuro sembrano richiamare nel loro aspetto un teatro o una sala concerti, anche grazie al palco che si erge in fondo alla sala stessa: su di esso troneggia un lungo tavolo di noce dietro al quale sono allineate comode sedie per i relatori delle varie conferenze. Piccole luci bianche aleggiano qua e là nella sala e sulla tenda rossa di velluto che circonda il palco, foglie di agrifoglio e bacche rosse decorano i lati del tavolo per la conferenza stessa.
Viene usata per lezioni di medicina, corsi di aggiornamento e approfondimenti, conferenze e comunicazioni del Direttore o dei Capi Reparto ai suoi dipendenti.
SOTTERRANEI
Obitori e Laboratori
Accessibili tramite scale dalla Sala Frank Tenner e dal Reparto Incidenti da Manufatti o tramite Ascensore.
I Sotterranei sono sempre illuminati da torce magiche, ma immersi in un perenne e forzato gelo magico necessario per mantenere i corpi all'interno dell'Obitorio e dei Laboratori.
Nel primo i Medimago Forensi si occupano di effettuare autopsie, rendendo il locale frequentato spesso dagli Antimago.
Nel secondo i Medimago in training possono svolgere test per perfezionare incantesimi e interventi su corpi donati all'Ospedale per fare pratica.
PRIMO PIANO
Reparto Ferite da Creature Magiche
"Morsi, punture, ustioni, scaglie, ecc..."
I Medimaghi impiegati in questo settore si specializzano in traumatologia, chirurgia magica, prostetica, tossicologia delle creature magiche.
Il Reparto è diviso in ale di riferimento a seconda della tipologia di ferita da trattare, quella più celebre è L'Ala 'Dinamite' Dai Llewellyn per Ferite da Morso, dedicata all'omonimo giocatore di Quidditch del Caerphilly Catapults, scomparso per una ferita letale ricevuta durante una vacanza a Mykonos nel 1994 da una Chimera.
Solo il personale può accedere alla Farmacia di reparto usando il proprio cartellino identificativo magico, senza fare uso dell'Alohomora.
Oltre agli uffici dei Medimago di reparto, il piano accoglie un Ufficio Consulenza dove viene stazionato un magizoologo dalla Divisione Bestie, Esseri e Spiriti del Ministero.
All'inizio e metà del reparto si trovano quattro sale operatorie sterilizzate – otto sale operatorie totali sul piano.
Primario del Reparto: ///
Personale impiegato: ///
SECONDO PIANO
Reparto Malattie Magiche
"Malattie contagiose (es. nausea da svanimento, scrofungulus), malattie rare, malattie magiche standard, ecc..."
I Medimaghi impiegati in questo settore si specializzano in tossicologia, virologia, neurologia e malattie infettive.
Il Reparto è diviso in ale di riferimento a seconda della tipologia di malattia.
Tutti i medimaghi che accedono o lavorano in questo reparto indossano costantemente delle mascherine, cuffie, grembiule e guanti in pelle di drago che negli spogliatoi del piano vanno riposte in bauli specifici che verranno sterilizzati dal personale apposito.
Solo il personale può accedere alla Farmacia di reparto usando il proprio cartellino identificativo magico, senza fare uso dell'Alohomora.
All'inizio e metà del reparto si trovano due sale operatorie sterilizzate – quattro sale operatorie totali sul piano.
Primario del Reparto: ///
Personale impiegato: ///
TERZO PIANO
Reparto Avvelenamento da pozioni e piante magiche.
"Rash cutanei, risate isteriche incontrollabili, dolori gastro-intestinali, sonno indotto irreversibile, ecc.."
I Medimaghi impiegati in questo settore si specializzano in tossicologia, spezzare fatture e alchimia.
Il Reparto è l'unico disposto di un laboratorio di pozioni e un laboratorio alchemico, oltre che della farmacia.
Quest'ultima è una delle più fornite e meglio attrezzate del San Mungo, nonché la più grande.
Solo il personale può accedere alla Farmacia di reparto usando il proprio cartellino identificativo magico, senza fare uso dell'Alohomora.
All'inizio e metà del reparto si trova una sala operatoria sterilizzata – due sale operatorie totali sul piano.
Primario del Reparto: ///
Personale impiegato: ///
QUARTO PIANO
Reparto lesioni da incantesimo e Ala Janus Thickey.
"Incantesimi eseguiti incorrettamente, maledizioni, incantesimi incancellabili, ecc..."
I Medimaghi impiegati in questo settore si specializzano in spezzare fatture, traumatologia, neurologia e psichiatria.
Il Reparto è diviso in ale a seconda della permanenza dello specifico caso. L'Ala 49 o Reparto Janus Thickey, per esempio, è una di quelle dedicate ai pazienti con ricovero indeterminato per lesioni permanenti da incantesimo. Tutte le Ale sono chiuse magicamente.
Il personale può accedere alla Farmacia di reparto usando il proprio cartellino identificativo magico, senza fare uso dell'Alohomora.
All'inizio e metà del reparto si trova una sala operatoria sterilizzata – due sale operatorie totali sul piano.
Primario del Reparto: ///
Personale impiegato: ///
QUINTO PIANO
Area Relax.
"Salotto, Sala da Tè, Negozio Souvenir."
Area accessibile a tutti tramite scala o ascensore al quinto piano è l'unica zona relax dell'ospedale aperta al pubblico in alternativa alla Sala d'Attesa, solo dopo aver superato l'Accettazione.
Sul parquet scuro una serie di poltrone e divanetti blu carta di zucchero accolgono gli ospiti del quinto piano, assieme al profumo delle paste e del tè infuso offerto dalla Sala da Tè presente lungo il lato sinistro del quinto piano; il locale offre una ristretta gamma di dolci e infusi prodotti da Madama Piediburro e il Cafè Florian Fortebraccio.
Esattamente opposto a questo, sul lato destro, una piccola bottega accoglie il negozio di souvenir i cui profitti vengono usati per finanziare direttamente l'Ospedale e i suoi progetti di ricerca: è abbastanza comune per le famiglie dei ricoverati d'emergenza sfruttare la bottega per comprare abiti per i propri cari, o dai medimago a corto di cambi puliti, sostituendo temporaneamente la divisa con una felpa verde acido con il simbolo dell'ospedale.
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