Le prove dell'Amore

Da quando Febbraio aveva fatto il suo ingresso in scena, lo spirito romantico di San Valentino ne aveva seguito il passo di danza – già si respirava un'atmosfera nuova, vibrante di aspettative e di promesse, tanto da invitare ogni cuore a rendersi più audace, più coraggioso. Lungo il viale acciottolato del Villaggio di Hogsmeade aleggiava di continuo, giorno e notte, una nota zuccherina, così delicata. Come leggero soffio di vento, accompagnava dolcemente fino alle porte di una deliziosa saletta da tè, quella di un locale che custodiva raffinatezza fin dall'esterno. Mai come in quel periodo, infatti, Madama Piediburro accoglieva sempre più clienti, maghi e streghe spesso in coppiette. Com’era evidente agli occhi di tutti fin dall'ingresso, inoltre, la saletta aveva ricevuto alcuni piccoli ritocchi. Varcando la soglia ci si ritrovava avvolti dalle più luminose, sgargianti sfumature di rosso: dal tiziano al magenta, dal porpora al rubino, dal vermiglio al cremisi, scivolando verso le tinte pastello del rosso ciliegia, del corallo e del rosa. Brillavano ovunque, dai centrotavola di pizzo ai cuscinetti delle sedie, dai vestiti e grembiuli dei camerieri alle tazzine di ceramica, fino alle pareti che per l'occasione avevano sostituito il rosa tradizionale con una gradazione di rosso non troppo accentuato. Alzando il viso era possibile scorgere, ai lati del locale, alcune statuette marmoree di Cupido, sempre in azione: volteggiavano da un punto all'altro, talvolta lanciavano confetti con le manine paffute, altre invece si divertivano a scoccare frecce intrise d'Amortentia ai commensali, così da costringerli a buffe dichiarazioni d’amore verso sconosciuti o amici. Sempre, poi, ridacchiavano felici quando scorgevano i risultati del loro operato. Nel tripudio dell'amore in tutte le sue forme, Madama Piediburro non aveva escluso la frenesia degli Amorini, e c'era chi sorrideva, chi stava al gioco e chi invece recuperava i confetti dai capelli e li scagliava in tutta risposta alle statuette incantate. La sera, poi, un trionfo di trombe annunciava il più vistoso arrivo dei Cherubini, ma stranamente non apparivano così tanto angelici.

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Mary aveva stampato sul viso un sorriso travolgente, come se stesse aspettando quel mese, quell'evento da tantissimo tempo. Era per lei un periodo colmo di gioia, di grazia e di gentilezza. Al di là dell’amore, San Valentino portava con sé sentimenti buoni, emozioni positive e la Grifondoro non poteva far altro che apprezzare. Lei, insieme ad altri camerieri, si era spinta nel proporre un'iniziativa alla proprietaria del locale, così era riuscita nel suo intento di portare un pizzico di eccitamento e di movimento alla dolce festa. Aveva concordato tutto nel migliore dei modi, lei stessa aveva scritto la pergamena che ora si leggeva in bella vista sul bancone poco distante dall'ingresso. Recitava poche frasi a grandi lettere: Promozione di San Valentino – Con una spesa minima di tre galeoni, avrai in omaggio una scatola di cioccolatini speciali. Buona fortuna! Era stata volutamente enigmatica, per attirare più attenzione. Ed era stato proprio così, perché aveva ricevuto diverse domande al riguardo. Era una scatola a forma di cuore, con deliziosi cioccolatini a loro volta confezionati come cuori. Dopo averla ricevuta, però, molti avevano notato come ogni cioccolatino fosse accompagnato da un bigliettino. Iniziavano tutti così: Le prove dell'amore, e seguivano alcune indicazioni che incontravano le più svariate reazioni. Mary, sempre sorridente, era pronta a spiegarne il funzionamento. Anche quel pomeriggio stava illustrando l'iniziativa ad un ragazzo che si trovava nei pressi del bancone.
«Vedi, ogni biglietto è in realtà una prova da superare. Una volta che fai ciò che recita, il biglietto diventerà rosso e potrai tornare qui da noi a ritirare un oggetto speciale come premio. Mi raccomando, dillo anche ai tuoi amici! Ah, e in bocca all'ippogrifo per le prove!»
L'amore, d'altronde, era mettersi in gioco.

Benvenuti all'iniziativa di Madama Piediburro per San Valentino! L'iniziativa Le prove dell'amore è ambientata durante tutto il mese di Febbraio, dal primo all'ultimo giorno, per festeggiare con un pizzico di romanticismo. Offgdr, invece, l'evento sarà aperto fino al 14 Marzo.

Come recita la pergamena, con una spesa minima di tre galeoni al locale, oltre ad ottenere una delle nostre splendide tazze da collezione (click), riceverete anche una scatola di cioccolatini in regalo, tutto a forma di cuore. All'interno della scatola sono presenti cinque cioccolatini, ognuno accompagnato da un biglietto. Ogni bigliettino è una prova, che troverete qui di seguito e che, se superata, vi permetterà di ottenere veri e propri unicum magici.

Le prove dei biglietti sono a tema romantico, nell'espressione dell'amore in tutte le sue forme, a vostra interpretazione. Vanno svolte Ongdr in qualsiasi luogo del Gdr (Castello, Hogsmeade, Diagon Alley, Londra, ecc.), con un solo post.
Attenzione! UNA prova per UN post (non tutte insieme).
Attenzione! Le prove non seguono l'ordine indicato e difatti possono essere svolte a proprio piacimento.
Possono essere svolte ovunque e in ogni momento, anche in role, in eventi, in frammenti o in incontri già aperti, purché chiaramente sia ambientato a dopo aver ottenuto la scatola. Quando la prova verrà superata (in assoluta auto-gestione), il biglietto diventerà interamente rosso. A quel punto potete immaginare di essere tornati da Madama Piediburro per ritirare i premi. Offgdr basterà soltanto postare il seguente modulo in questo stesso topic:

Nome e Cognome:
Prove superate (con link):

Per ogni prova superata si vince un premio, ma attenzione!
Chi supererà tutte le prove, infatti, vincerà il premio extra che trovate alla fine della lista. L'iniziativa invita a declinare l'amore nelle sue forme più divertenti, più spontanee e più romantiche, e se anche non riuscite a concludere tutte le prove, postate comunque per ritirare i premi guadagnati.



È una scatolina di cartone a forma di cuore, facile anche da portare in tasca. All'apertura rilascia uno scoppio di coriandoli coloratissimi, a loro volta come cuoricini ritagliati; i coriandoli circonderanno chiunque sia vicino, creatura o umano, oscurando la visuale e bloccando per pochi minuti (un turno ongdr). Un elegante diversivo, utilizzabile una volta in Quest, dopodiché la scatola si ricarica da sé.



Coppia di diari in similpelle marroni. Sono protetti da un incantesimo che ne permette la lettura solo ai due proprietari (agli occhi degli altri le pagine mostreranno disegni di fiori e cuori). Qualsiasi cosa venga scritta in un diario verrà automaticamente trasferito nell’altro, permettendo la comunicazione tra le due persone. Uno dei due diari va quindi regalato alla persona del cuore.



Un pendant dalla forma di un cuore, in pietre preziose finemente incastonate in superficie. Il cuore può essere spezzato in due metà, regalandone una ad una persona cara: i due tasselli del cuore, se indossati rispettivamente dalle due persone, realizzano un legame magico. Sfiorandolo, permette così di vedere quello che sta vedendo l'altro con i propri occhi, per pochi minuti. Valido per max tre utilizzi al giorno, anche in Quest.



Proveniente direttamente dal Carnevale di Venezia, l’oggetto è in preziosa ceramica. Si presenta come piccolo portachiavi, ad un colpo di bacchetta diventa una maschera più grande da indossare. Colui che la veste cambierà timbro della voce e risulterà completamente irriconoscibile agli occhi altrui, un'illusione lo farà apparire infatti come un enigmatico, perfetto sconosciuto. L'effetto dura dieci minuti (tre turni in Quest). Dopo l'utilizzo, la maschera torna portachiavi per un tempo di ricarica di un giorno.



La riproduzione di un cuore umano in cartapesta dorata e spugna, sull'intera superficie sono attaccate dieci freccette rosse. Ogni freccia è intrisa di Amortentia, e se lanciata, non mancherà mai il bersaglio. La persona colpita proverà un leggero pizzicore, cadrà vittima di un'impetuosa attrazione nei riguardi di chi abbia lanciato la freccetta. L'effetto dura pochi minuti (un turno ongdr a freccetta). Dopo aver esaurito le freccette, il cuore va riempito di nuova Pozione d'Amore – reperibile anche dai Tiri Vispi Weasley. Un filtro d'amore ricarica interamente il cuore, che farà riapparire tutte le freccette pronte all'utilizzo.



Secondo la leggenda, la nota pozionista Laverne de Montmorency si disperò per mesi prima di riuscire ad inventare il perfetto filtro d'amore, per il quale viene tuttora ricordata; in uno dei suoi momenti di sconforto, allora, arrivò a strapparsi il cuore dal petto e a mutarlo in pietra con un potente e oscuro sortilegio. Accortasi di non provare più emozioni, però, non riuscì a procedere verso la sua creazione, e così liberò il cuore dalla pietra per porlo di nuovo al suo posto: la sera stessa, nel risveglio delle sue sensazioni, completò il suo primo, vero filtro d'amore. – Il manufatto richiama la leggenda di Laverne de Montmorency, appare semplicemente come una pietra d'ametista sulle sfumature del rosa e dell'avorio, non è più grande di un palmo di mano. Il cuore di pietra, tuttavia, è incantato affinché si tinga di colori più accesi alla percezione di forti emozioni nei dintorni, che siano del proprietario o di altri. Si dice sia in grado di cullare le sofferenze d'amore.

Oh, mio povero cuore, dov’è andato?
Per un incantesimo mi ha lasciato…

…e adesso che per bene l’hai spezzato,
ridammi, ti prego, il mio cuore innamorato!